…la guerra è inutile e sciocca, la più bestiale prova di idiozia della razza terrestre. – Oriana Fallaci

Prima di andare nelle piazze ad urlare NO ALLA GUERRA portando così ad amplificare la nostra emozione negativa e creare altro odio, fermiamoci un attimo a riflettere.
Prima di creare la PACE fuori è necessario imparare a creare uno stato di neutralità e di chiarezza DENTRO di noi. E’ necessario non essere schierati da una parte o dall’altra, è necessario uscire dai ruoli di vittime, aggressori o salvatori.. E’ necessario rimanere fuori dal triangolo tossico del conflitto. E’ importante non entrare nel vortice nero che non ci riguarda. E’ importante non alimentare con la tua attenzione, il tuo parere, i tuoi commenti e tutte le tue azioni (compreso l’ andare alle manifestazioni per la “pace” ) l’eggregora distruttivo.
Per questo motivo personalmente esprimo in queste righe il mio punto di vista (solo perchè mi è stato richiesto), dopodichè su ciò mi taccio e darò tutta la mia energia – attenzione e creatività alle iniziative dove nasce e cresce la gioia, la calma, LA PACE, IL BENESSERE.
Piscerò metaforicamente sulle loro armi, sulla loro propaganda, sulle loro menzogne, sui loro teatrini e su tutto ciò che puzza di manipolazione e sofferenza.

Ciò che sfugge a molti è questo mio punto di vista: Putin, Trump, Bidet, Clinton, Obama, Bush e tutti gli altri capi di stato e governanti sono SERVI DI UN ELITE’ CHE DOMINA E TIRA IL FILI NELL’OMBRA e che li ha messi là dove si trovano. Sono tutti fatti della stessa pasta. Ovvero SERVI, ESECUTORI DI ORDINI DA ALTRI. Bisogna tenere a mente BENE che PUTIN è un TIRANNO che è AMICO di altri TIRANNI, e che solo in apparenza oggi PER IL MONDO questi tiranni sembrano COMBATTERE. In realtà la guerra è di altri dominatori del mondo con un piano reset ben preciso, non è della gente. I popoli non vogliono guerre, nè regimi totalitari. Ahimè i popoli vengono manipolati. Putin e gli atri governi (americano e NATO) decidono a nome dei popoli e vanno a fare il cavolo che li piace e pare. Quindi sono i regimi che fanno le guerre, creano pandemie, scarsità, problemi, distruzione perchè a loro serve questo per vari motivi che non sto ad elencare. Perchè loro hanno accordi su questo. Tutte questi “eventi apparentemente casuali” che accadono soprattutto dal 2020 a questa parte, in realtà sono stati pianificati, organizzati, causati dagli stessi che ora recitano i ruoli di guerrieri, benefattori, aggressori o salvatori dei popoli. Perchè il loro piano è da anni questo. BUILD BACK BETTER – è IL LORO SLOGAN – significa “ri-costruisci meglio”, cioè per ricostruire, prima devi distruggere. Per me questi ragazzini (putin, draghi e tutti gli altri) sono d’amore d’accordo a GIOCARE AL GIOCO DELLA GUERRA. Vanno fermati, sono pericolosi, non sono dei leader, sono dei tiranni psicopatici con in mano le bombe. Per quanto riguarda la posizione dell’Italia dico solo questo. Se tu vedi due dei tuoi vicini che litigano e si prendono a botte tra di loro, tu che fai? Per portare la PACE prendi delle armi e le dai ad uno di loro? Allora non vuoi la PACE, perché se volevi la pace facevi sparire le armi, non che le mandavi al popolo ucraino disperato.
“This Is Extremely Dangerous To Our Democracy” … “Questo è estremamente pericoloso per la nostra democrazia” … questa frase è stata ripetuta alla gente per decenni, fino all’ossessione, lavaggio dei cervelli. Tutto per giustificare le loro azioni; e lo ripetono ancora oggi, lo hanno ripetuto anche nel piano pandemico ! Proprio all’inizio della pandemenza: “Non indossi una maschera, ci vuoi ammazzare!” Ricordi? “Sei cinese, sei l’untore pericoloso”. Ora: “Sei russo, sei colpevole!” – quanta stupidità nella reazione di ritardo cognitivo dei molti…

Riasumendo: 3 presidenti americani in 23 anni di governo hanno invaso 9 paesi con il pretesto della “democrazia”. Risultato = 11.000.000 di morti….
La storia racconta – proprio nei giorni che scrivo queste righe, sempre invocando il “ripristino della democrazia”, le truppe “alleate” bombardano la Somalia. Nessuna notizia, da nessuna parte, niente… Ma tu ancora guardi e credi ciò che ti mostrano quelli alla Tv?

LO SAPEVI CHE ci sono 5️⃣ diversi livelli di conflitto ?
Ora li esaminerò in modo che tu possa conoscerli ed essere in grado di capire a che livello sei.
1️⃣ Il primo livello è quando entro in conflitto con qualcuno, quando considero che qualcuno mi ha ferito, fatto del male, trattato con non rispetto, mi ha sconvolto o fatto qualcosa che considero sbagliato, c’è un solo desiderio in me: punirlo, sopprimerlo, distruggerlo, sconfiggerlo una volta per tutte, DIMOSTRARE che io sono assolutamente nel Giusto. Questo è il primo livello e, se guardiamo da vicino, la maggior parte di noi reagisce solo a questo livello.
2️⃣ Il secondo livello di conflitto: qualcuno mi ha turbato, sono in conflitto con lui, provo un sentimento di odio per lui e rispondo solo secondo lo schema “Occhio per occhio, dente per dente”. In altre parole, se l’uomo mi ha ferito, significa che anch’io, in risposta, devo in qualche modo ferirlo, “colpirlo”, fermarlo, fermare la sua aggressività. In altre parole, non ho più il desiderio di distruggerlo, di annientarlo completamente per quello che ha fatto; Voglio solo fermare quello che sta facendo. Questo è il secondo livello. Quanti di noi reagiscono in questo modo?
3️⃣ livello di conflitto è quando capisco l’uomo che mi ha sconvolto e cerco di mettermi al suo posto. So che ho ragione, ma probabilmente ha ragione anche lui. Cerco di capire la sua logica, di entrare nel suo stato emotivo, di dimostrargli che lo rispetto, che sono pronto/a a raggiungere un accordo con lui. A questo livello i problemi sono già risolti non distruggendo l’altro, non con l’aggressività, ma con quello che viene chiamato compromesso.
4️⃣ Il quarto livello è quando non solo sono in grado di capire un’altra persona, quando non solo dimostro che lo rispetto e che sono disposto a discutere la questione, ma più di questo, cerco di aiutarlo, di educarlo. In altre parole, il mio obiettivo è già quello di aiutarlo a cambiare, in modo che il nostro conflitto si trasformi in sviluppo, in modo che da 2 idee che si annientano a vicenda emerga un’idea che unisca le 2, cioè una verità più grande, unendo due idee più piccole. E poi, già guardo all’uomo non come un nemico, né come un uomo con cui posso trovare un accordo, ma come un partner e come un uomo che può diventare mio amico.
E il 5️⃣ livello – il più alto – consiste non solo nell’aiutare l’altro nel conflitto, non solo nella sua comprensione, ma anche nella mia disponibilità a cambiare me stesso. Se sono in conflitto con qualcuno, vuol dire che lui è imperfetto, ma anche io sono imperfetto, e devo partire da me stesso. Se c’è amore nella mia anima, se io, dentro di me, mi sento (ancora) felice, se dal punto di vista emotivo sono ad un livello più alto e gestisco molto meglio la situazione rispetto all’altro, quindi non sento più il bisogno di schiacciarlo, né di mostrare la mia intelligenza, ma di aiutarlo a raggiungere un livello qualitativamente nuovo. Questo significa compassione, significa aiuto, significa amore, significa sviluppo personale. Questo significa creare LA PACE.
💮ESERCIZIO AUTO-OSSERVAZIONE: Ogni sera scrivi a mano sulla tua agenda.
Chiediti, osservati e nota quante volte hai creato tu il conflitto durante la giornata, e/o quante volte hai reagito a qualcuno che è arrivato da te in queste modalità. Non mi riferisco solo ai conflitti espressi, ma anche ai pensieri, alle emozioni. Sii onesta e ammetti con chiarezza senza scusarti o accusarti, semplicemente fai la tua lista. Nel perCorso Individuale di 4 colloqui con me Tu Valore ricevi come compito degli esercizi di questo genere e non solo.

Dalla saggezza russa un piccolo re-minder. Per approfondire vi consiglio il webinar LE REGOLE DEL SUBCONSCIO ed il libro VALORE di Gabriela Balaj disponibili all’acquisto nello SHOP. Quando sentiamo odio verso qualcuno, chiunque esso sia, in verità siamo noi i perdenti. Perché ogni carica di aggressività verso gli altri è in verità rivolta verso Dio (dato che Dio ha creato tutto), e ciò in automatico viene fermato e ci ritorna indietro. Quando critichiamo con asprezza qualcuno, chiunque esso sia, in verità siamo noi i perdenti. Quando ci sentiamo in colpa o ci vergognamo in verità siamo noi i perdenti. Quando vogliamo dimostrare che noi abbiamo la verità in mano e la ragione, in realtà siamo noi i perdenti. Perché? Semplicemente perché facciamo il gioco della parte orgogliosa, l’ego umano che provoca LA DIVISIONE e LA GUERRA, le malattie del corpo. Quando noi siamo nell’anima agiamo dall’inclusione e creiamo LA PACE. Perché certi organi del corpo umano si ammalano? Quali sono le cause sottili? Ecco come spiega ciò il medico, scrittore e chiaroveggente russo SN Lazarev:
” Il pancreas, ad esempio, è responsabile delle relazioni umane. Se sei troppo esigente verso una persona cara e hai il desiderio di rompere con lei, il diabete può insorgere. Se non hai intenzione di rompere, ma sei sempre arrabbiato, avrai problemi con il duodeno e lo stomaco, e questo in seguito può portare a complicazioni e angoscia. Se pensi in modo duro e brutto riguardo ad una persona cara, il tuo fegato e la tua cistifellea potrebbero soffrirne.
Quando una persona incolpa gli altri o pensa male di loro, il suo fegato ne soffre.
Se ha offeso qualcuno o se la sua rabbia è intermittente, come un’esplosione, allora il suo cuore ne risente.
Se l’uomo è spesso turbato, e non solo da chi gli è vicino, ma anche da se stesso, dalle circostanze, il suo stomaco soffre. Gli stravolgimenti delle proporzioni agiscono sottilmente, in tranches impercettibili ma permanenti. E maggiore è il volume delle richieste, maggiore è il pericolo.
L’insoddisfazione per il mondo che li circonda, per il proprio destino, l’accettazione interiore permanente della situazione genera i fastidi più profondi, che, il più delle volte, finiscono con un cancro ai polmoni. Con un po’ di fortuna, la persona se la cava solo con una tubercolosi o con bronchite e polmonite permanente.
In realtà, il cancro ai polmoni è una forma di protesta, di non accettare il mondo che lo circonda, ma è anche il modo peggiore per combatterlo. Non esteriore, ma interiore. E più una persona si arrabbia e condanna il mondo che lo circonda nel profondo della sua anima, più paralizzata è la sua difesa dall’esterno.
L’insoddisfazione interiore per il mondo che ci circonda, incolpare gli altri si trasforma in un programma di autodistruzione ed è bloccato da mal di testa, traumi cranici, meningite, encefalite, perdita della vista o dell’udito. Uno dei momenti di blocco più indulgenti è l’infiammazione del rinofaringe. Se non riesce a bloccare il programma di autodistruzione, il colpo andrà al sistema urogenitale”.